È sempre stato, per molti credenti, un punto di riferimento e un “faro”, nel vero senso della parola, a cui – rivolgendo lo sguardo – ci si poteva sentire un po’ meno soli; parliamo della grande croce in metallo installata nella primavera del lontano 1989 dalla Comunità “Madonna di Fatima” sul monte Radicino, in territorio di Ferentino. Ultimamente – però – a causa dell’esaurirsi della batteria di alimentazione dell’impianto elettrico, non si poteva più scorgere, nelle ore serali, la sua luce rassicurante.
Grazie a quattro giovani, Biagio, Giuseppe ed Emanuele Gerardi e Angelo Fiorini, la batteria è stata sostituita e da qualche giorno la luce è tornata a brillare. Non impresa facile per i quattro ragazzi che hanno dovuto faticare non poco per trasportare fino in cima la pesante batteria del peso di circa 35 kg; “l’abbiamo fatto con piacere e con il pensiero rivolto alla gioia che tante persone avrebbero provato rivedendo la luce nuovamente accesa”, hanno spiegato ad anagnia.com.
Tutte le primavere, la comunità Madonna di Fatima è solita raggiungere il luogo ove è installata la croce per partecipare ad una funzione religiosa celebrata dal parroco di turno: “è una grande soddisfazione per tutti noi aver contribuito a ripristinare quella luce che, come avviene dal 2016, resta sempre accesa fino alle ore 00.00, nel rispetto della normativa sull’inquinamento luminoso”.
Congratulazioni a questi ragazzi per aver portato a termine un compito così importante ed apprezzato da tutta la comunità cattolica del comprensorio!