Nuovo appuntamento per il format, ormai consolidato, “Le storie dell’arte”, fortemente voluto dall’Amministrazione Comunale di Serrone e da Enjoy Viaticus srl, in nome di una collaborazione che continua a dare risultati importanti soprattutto nella missione, tanto difficile quanto importante, di valorizzare arte e territorio, dando voce ad artisti impegnati nelle più svariate espressioni artistiche.
L’ultimo incontro ha avuto luogo il 20 maggio 2022, nuovamente nella bellissima cornice dell’Aula Consiliare del Comune di Serrone, location d’eccezione per questo appuntamento che, ancora una volta, ha rappresentato un momento di grande valore dal punto di vista sociale e culturale e ha regalato numerosi spunti di confronto e di riflessione a tutti i presenti. Da segnalare come, ancora una volta, il pubblico si sia dimostrato partecipe e attento, senza limitarsi ad assistere e ad ascoltare, ma intervenendo spesso con domande e considerazioni e arricchendo notevolmente la qualità dell’evento.
Dopo la bella introduzione fatta dal Vicesindaco Enilde Tucci e dall’Assessore alle Politiche Sociali Claudia Damizia, ad aprire le danze è stato Guglielmo Cassiani Ingoni, che ha presentato il libro “Ho visto l’alba in Armenia”, lavoro che ha racchiuso le sue esperienze di viaggio lungo gli anni e che ha raccontato la crescita personale e interiore di un ragazzo desideroso di porsi domande su se stesso e sul mondo che lo circonda, coinvolgendo tutti in una serie di riflessioni a cui non sempre siamo abituati. Il dipanarsi del suo simbolico passaggio della fatidica “Linea d’ombra” ha interessato vivamente tutti, come dimostra il dibattito a cui ha dato luogo, alimentato dalle sue esperienze lavorative e dalle riflessioni su rapporto fra arte e nuove tecnologie.
La seconda artista coinvolta è stata Giada Mille, volontaria del servizio civile e cittadina di Serrone, che ha incarnato il concetto di artista a tutto tondo, attiva in diversi settori e desiderosa di dar voce alla sua vocazione artistica attraverso la poesia, la danza, i monologhi teatrali, la creazione di bambole e manufatti utilizzando diversi materiali. Una versatilità che ha colpito tutti e di cui ha dato prova attraverso la lettura di alcuni suoi scritti che hanno commosso e coinvolto i presenti e che hanno dimostrato un sicuro talento.
Il team di Enjoy Viaticus srl, in una nota, esprime la propria soddisfazione: “Come sempre siamo estremamente soddisfatti del modo in cui si è svolto l’evento, con due ragazzi che con talento, entusiasmo, competenze e grande preparazione, hanno donato momenti di altissimo valore a tutti, con un pubblico davvero encomiabile e che ha rappresentato il valore aggiunto. E poi rimarchiamo ancora una volta la presenza concreta e non retorica dell’Amministrazione Comunale di Serrone che ha reso possibile tutto questo, con i saluti da parte del sindaco e gli interventi di assessore e vice sindaco. Siamo davvero felici di questa collaborazione e siamo sicuri che avremo ancora tante occasioni per portare avanti la mission di dare voce e spazio alla cultura sul territorio”.