Diverse sanzioni amministrative elevate per inosservanze più o meno gravi delle norme del Codice della Strada a fronte di parecchie decine di autoveicoli controllati: è questo il bilancio dei controlli effettuati dagli operatori della Polizia Locale di Anagni coordinati dal dott. Giuseppe Nunziata in questi ultimi giorni sulle strade ricadenti sul territorio comunale.

I servizi delle pattuglie proseguiranno pure nelle prossime settimane sulle principali arterie cittadine, anche in maniera itinerante: oltre ai diversi posti di blocco che verranno attivati ai bordi delle strade periferiche e sulla via Casilina, infatti, sono previsti controlli anche lungo il centro storico cittadino; l’obiettivo è quello di sensibilizzare conducenti e passeggeri dei veicoli sull’importanza dell’utilizzo dei dispositivi di sicurezza e su una modalità di guida consapevole e sicura.

Ancora alta è, infatti, la percentuale degli automobilisti che transitano sulle strade anagnine che risulta non in regola con la normativa sul corretto utilizzo delle cinture di sicurezza e sul rispetto rigoroso dei limiti di velocità, elemento chiave nella prevenzione degli incidenti stradali.
Le attività di controllo della Polizia Locale – comunque – non si limiteranno soltanto alla presenza sulle strade cittadine per garantire maggiore sicurezza agli automobilisti ma saranno finalizzate anche a garantire il regolare e ordinato svolgimento delle varie manifestazioni previste nelle prossime settimane alla luce anche del rispetto delle norme di contenimento dell’emergenza sanitaria.

I controlli e la presenza della Polizia Locale saranno finalizzati all’implementazione dei servizi alla cittadinanza per garantire anche nella fascia serale-notturna la vivibilità della città, vista anche la ripresa, dopo il periodo di fermo, dell’attività dei pubblici esercizi e il venire meno delle restrizioni legate al coprifuoco, attraverso una efficacia opera di vigilanza, prevenzione e quando necessario di repressione nell’impedire e ostacolare, quei comportamenti che minacciano l’ordinato svolgimento della vita sociale quali la sosta indisciplinata di veicoli, le emissioni acustiche moleste, gli episodi di degrado ed incuria, atti vandalici quali l’imbrattamento o il danneggiamento di arredi urbani, abbandono di rifiuti residui di consumazioni avvenute in loco, il mancato rispetto delle distanze che favoriscono il formarsi di assembramenti e il mancato uso delle mascherine di protezione nei luoghi in cui non sia possibile mantenere le distanze di sicurezza fra persone.