Pierluigi Sanna, con lo storico risultato di quasi il 75% viene riconfermato sindaco della città. Per trovare un risultato simile occorre tornare al 1997, con la riconferma di Moffa, che fermò l’asticella percentuale al 66%.
32enne, centrosinistra, sostenuto da Partito Democratico, Il Castello, Ripartiamo per Colleferro, Insieme per i Cittadini, La Città, con dati alla mano, riporta una vittoria schiacciante: un risultato che fa storia, praticamente un plebiscito, oltre ogni più rosea previsione.
“Il buon governo, la dedizione, il dedicarsi con tutte le proprie forze al futuro della città, come abbiamo fatto noi in questi anni, viene ripagata con grande attestazione di stima” esordisce a caldo il sindaco che continua “è la prova che il consenso, l’attenzione, la fiducia, non si conquista solo con i vecchi metodi, ma persona per persona, con l’ascolto, con dedizione, fatica e soprattutto con l’impegno costante e giornaliero, per il miglioramento della qualità di vita dei cittadini. Avere sulle spalle e la responsabilità di chi su 10 cittadini ha la fiducia di 7/8 è più pesante di quella ricevuta 5 anni fa come investitura.
Diciamo che oggi abbiamo più spalle per portare il peso e quindi saremo in grado di condurre la città in tutte le tappe che abbiamo annunciato in campagna elettorale ma anche negli anni, sgrossando la nostra città positivamente ora ci tocca il lavoro di rifinitura che garantirà a Colleferro il ritorno allo splendore antico che aveva smarrito e che ha tutto il diritto di recuperare. Non avevamo mai vinto al primo turno ed una affermazione così, con circa il 75 %, ci impone una profonda riflessione: la nostra comunità ha riposto in noi una fiducia grandissima che non possiamo deludere! Dinanzi a noi abbiamo un percorso più di pianura, rispetto a cinque anni fa, ma con più lavoro da fare per Colleferro!
Alle ore 19 e 30 di questa sera – conclude Sanna – ci troveremo tutti in Piazza Italia per poi recarci alle 20 in Piazza Mazzini dove terrò un discorso e faremo un brindisi collettivo, nel rispetto delle norme anti/Covid”. Vediamo come si è delineato il flusso del voto. Il verdetto alle urne è stato praticamente costante, fin dal primo spoglio gli elettori avevano delineato la propria scelta riconfermando il sindaco uscente. Hanno votato su 17790 aventi diritto, 12715 di cui 6068 maschi e 6647 femmine, pari al 71,47%.
Le schede nulle 149 e bianche 37. Rocco Sofi sostenuto dal centrodestra si piazza in seconda posizione; deludente l’ex sindaco e consigliere metropolitano Mario Cacciotti sostenuto da Forza Italia e civiche che ritaglia un terzo posto, cancellando drasticamente i fasti degli anni passati; segue il Movimento 5 Stelle con il candidato sindaco Daniele Capuano ed infine Valerio Giuffrè Movimento Democrazia Sociale. Vediamo l’evoluzione del voto. Alle 10, appena 60 minuti dopo l’inizio dello spoglio, i risultati parlavano chiaro: 61,69% Sanna; 15,14% Sofi; 13,14% Cacciotti, 5,12% Capuano e 3,34% Giuffrè. L’andamento è stato pressoché costante anche nelle ore successive, man mano che si procedeva con le operazioni. Alle 11 Sanna aveva totalizzato 1500 (64,66%); 437 Sofi (18,84%); 279 Cacciotti (12,03%);62 Capuano (2,67%); e 28 Giuffrè (1,21%). Ancora un giro di lancette e Sanna conquista 3202 (70,59%); 767 Sofi (16,91%); 393 Cacciotti (8,66%); 85 Capuano (1,87%); 39 Giuffrè (0,86%). A mezzogiorno sono 6559 i voti Sanna pari al 74,23%; 1287 per Sofi 14,57%; 632 voti Cacciotti 7,13%; Giuffrè 80 voti pari allo 0,91% e Capuano 170 con 1,92%. Alle 15,00 quando le schede scrutinate sono 10348 su 12715; Sanna totalizza 7646 voti pari al 73,89%; Sofi 1485 pari al 14,35%; Cacciotti 781, con il 7,55%; Capuano 201 voti, 1,94%; Giuffrè 87, 0,84%. Alle 16, quando ormai mancano poco più di mille schede, Sanna totalizza 8486 voti pari al 73,95%; Sofi 1608 pari al 14,01%; Cacciotti 872, con il 7,60%; Capuano 224voti, 1,95%; Giuffrè 100, 0,87%. Ora l’attesa è tutta concentrata per il risultato delle liste ed i rispettivi candidati consiglieri che siederanno sugli scranni.