“Per dovere di trasparenza nei confronti dei nostri concittadini, ci vediamo costretti a dover rispondere ad una parte della minoranza che cerca di usare l’argomento multe della Ztl per attaccare l’amministrazione e implicitamente anche la Polizia Locale“; inizia così la nota inviata a questa redazione dai due consiglieri Umberto Quarmi e Luigi Pietrucci.
“Analizzando le cifre – spiegano i due consiglieri – è evidente che all’aumento degli incassi provenienti dalle sanzioni, corrisponde un dimezzamento delle infrazioni accertate dai rilevatori dei varchi della ZTL.
Nel 2017 i verbali elevati per aver infranto le limitazioni del traffico nel centro storico erano 2489, nel 2018 sono stati 1750 e nel 2019 sono scesi a 1216. Parliamo quindi di una riduzione di più del 50%.
Purtroppo per qualcuno, che vorrebbe gettare fumo negli occhi dei cittadini, le cifre sono oggettive e non si prestano ad interpretazioni.
Il costante calo delle infrazioni nell’area del centro storico, ci conforta e ci dimostra che gli anagnini, al contrario di qualche esponente politico di opposizione, hanno capito che il rilancio del nostro centro storico, passa inevitabilmente per la limitazione del traffico veicolare.
I risultati ottenuti dalle manifestazioni recenti, con un notevole afflusso di cittadini e turisti, uniti alla piena soddisfazione dei commercianti del centro storico dimostrano che la strada intrapresa, se pur ancora lunga e tortuosa, è quella giusta. Con buona pace di chi, per paura di perdere personale consenso, prova un certo prurito nel vedere una Anagni finalmente viva”.