Aumento di tasse per i cittadini di
Morolo. Lo ha deciso il consiglio comunale del centro lepino che, dopo aver
approvato la dichiarazione di dissesto finanziario a causa dell’elevato
indebitamento, ben 2 milioni di euro ereditato dalle passate amministrazioni a
guida Anna Maria Girolami, ha votato quello che per la maggioranza era un atto
inevitabile. Sul provvedimento si è espressa favorevolmente tutta la
maggioranza della lista Morolo Verso Orizzonti Nuovi piu’ il consigliere
dell’opposizione Luigi Canali. Il resto della minoranza presente in aula,
ovvero Enzo Moriconi e Chiara Evangelisti della lista Morolo Futura ha
abbandonato l’aula al momento del voto. Nello specifico gli aumenti riguardano
il trasporto scolastico che passa da 113,53 euro fino ad un massimo di 300 euro
a seconda delle fasce di reddito. Per quanto riguarda la mensa scolastica, il
buono pasto passa da un costo di 2 euro ad un costo fino a 3,50 euro. Aumentata
anche l’IMU la cui aliquota di base passa da 0,80% allo 0,84% e l’IRPEF che passa
dallo 0,60% allo 0,80%. Aumenti arrivati dopo diversi anni nei quali le tariffe
e le tasse erano rimaste invariate pur essendo già molto alte. La stima delle
entrate maggiori per le casse comunali con gli aumenti è attorno agli 80.000
euro annui. Pochi per cercare di coprire il debito. La maggioranza ha cercato
in tutti i modi con emendamenti di salvaguardare le fasce deboli. Inoltre
l’amministrazione c0munale guidata dal sindaco Gino Molinari sta cercando di
riaprire l’asilo nido comunale di via Cerquotti chiuso da alcune settimane a
causa dei debiti. La ditta che svolgeva il servizio ha abbandonato per i
mancati pagamenti da parte del comune che incidevano anche sull’elargizione
degli stipendi ai dipendenti. C’è però da dire come ha rimarcato Molinari in
consiglio che già da gennaio quindi con la passata amministrazione in carica la
coop non veniva pagata. L’amministrazione ha presentato un esposto per
interruzione di pubblico servizio invitando la società a far ripartire l’Asilo
Nido. Durante il consiglio non sono mancati gli scontri tra maggioranza
ed opposizione sugli aumenti che secondo il capogruppo di Morolo Futura, Enzo
Moriconi erano evitabili non dichiarando il dissesto finanziario. Una
contrarietà che ha portato Morolo Futura ad abbandonare l’aula al momento del
voto. Di parere opposto il sindaco Gino Molinari che ha definito inevitabili
sia la dichiarazione di dissesto finanziario che gli aumenti delle tasse a
causa del forte indebitamento. Tra le cause del forte debito anche la scelta
rivelatasi ad oggi non azzeccata della precedente amministrazione Girolami di
ripianare i debiti con un mutuo. Per quanto riguarda l’immediato futuro, Gino
Molinari ha annunciato che l’attuale amministrazione per il Prg è pronta a
tornare a quello del 2007-2008 quando sindaco era Massimo Silvestri ed il piano
fu votato all’unanimità. Le passate amministrazioni Girolami in 10 anni non
sono riuscite ad avere il via libera definitivo dalla Regione Lazio.
Morolo. Aumentano le tasse per i cittadini: lo ha deciso il consiglio comunale per fare fronte al dissesto finanziario causato dall’elevato indebitamento
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