Domani – domenica 10 dicembre 2023 – la Casa della Cultura e dei Giovani di palazzo Bacchetti ospiterà la presentazione dell’associazione culturale “Generazione in movimento”, sodalizio di giovani che si occuperà “della promozione della cultura sul territorio di Anagni attraverso l’organizzazione di eventi, di fornire nuovi stimoli ai giovani, di migliorare le aree destinate a scopi culturali”.
Scambo di auguri, sì; ma anche “sinergica collaborazione con il territorni per costruire e promuovere attività di inclusione e di…
Sarà un Natale speciale e pieno di sorprese, quello in programma – quest’anno – nel periferico quartiere anagnino di Pantanello;…
E’ tornata davanti ai cancelli della Sanofi questa mattina – 7 dicembre 2023 – l’UGL Chimici per un nuovo sit-in…
Sta per entrare nel vivo l’ottava edizione di “Presepi in erba”, il concorso riservato ai bambini di età compresa tra…
Il quartiere periferico di Osteria della Fontana ospiterà – domenica prossima 10 dicembre – una bella iniziativa organizzata dall’associazione “Ambulanti oggi” e patrocinata dall’amministrazione comunale e dal locale ufficio della Pro Loco.
Torna anche quest’anno l’appuntamento con le Stelle di Natale dell’Associazione italiana contro le leucemie-linfomi e mieloma e anche nelle piazze di Anagni e di altri Comuni della provincia di Frosinone i volontari offriranno una Stella di Natale A.I.L. o la stella di cioccolato “Sogni di cioccolato A.I.L.” a chi verserà un contributo minimo associativo di 13 euro.
Un brutto incidente si è verificato attorno alle 12.30 di oggi – mercoledì 6 dicembre 2023 – all’altezza del km 62.800 della via Casilina, nei pressi dello svincolo per via di Ponte Varano, in località Osteria della Fontana di Anagni.
Torna, con l’approssimarsi delle festività, il tradizionale appuntamento con il concorso dedicato al panpepato, quest’anno presentato sotto una inedita veste medievale, con canti, musiche, balli, giochi in costume a tema anno 1300 d.C.
I rappresentanti sindacali hanno dato vita ad una raccolta firme tra gli impiegati e operai dello stabilimento (più di 60 in circa un’ora), per chiedere ai vertici della multinazionale di rivedere la propria posizione e stabilizzare lavoratori che per molti anni hanno prestato il proprio servizio con grande professionalità
